07 aprile 2007

nuovi farmaci per la terapia del dolore



I principi attivi attualmente in uso spesso hanno gravi effetti collaterali.

Biotech: terapia dolore, intesa italo-olandese per nuovi farmaci. Firmata intesa tra societa' spin-off Sissa di Trieste e Pan-Genetics Bv per lo sviluppo di un anticorpo che ha mostrato efficacia terapeutica in test preclinici




Il trattamento del dolore cronico è ancora oggi una autentica urgenza terapeutica.


Roma, 11 dic. - (Adnkronos) - Intesa italo-olandese per realizzare nuove terapie contro il dolore. La Lay Line Genomics Spa (Llg), societa' biotech spin-off della Sissa, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, e la sede olandese della societa' britannica PanGenetics Bv hanno annuciato infatti un accordo di licenza esclusiva per lo sviluppo dell'anticorpo monoclonale umanizzato Hu-alphaD11, un prodotto di nuova generazione, dotato di spiccate proprieta' analgesiche.
''Con questo accordo di licenza, l'azienda olandese ottiene da Llg -spiega la societa' spin-off- i diritti esclusivi per sviluppare, produrre e commercializzare Hu-alphaD11, un anticorpo diretto contro il Nerve Growth Factor (Ngf), che ha mostrato efficacia terapeutica in test preclinici condotti su modelli di dolore cronico e infiammatorio''.
''Le aziende -continua- collaboreranno per il completamento del programma preclinico. Successivamente PanGenetics proseguira' nel percorso di sviluppo clinico e di commercializzazione del prodotto''. In particolare, una volta data la licenza, Llg ottiene un corrispettivo in termini di upfront payment, milestone e royalty sulle vendite, oltre a finanziamenti per il contributo che dara' alle attivita' precliniche previste dal piano di sviluppo del farmaco.
''Il trattamento del dolore cronico rappresenta ancora oggi una autentica urgenza terapeutica'' sottolinea la societa'. I principi attivi attualmente in uso, principalmente oppiacei come la morfina, ''sono spesso caratterizzati da gravi effetti collaterali rendendo necessari l'identificazione e lo sviluppo di nuove classi terapeutiche con un miglior profilo di sicurezza e di efficacia terapeutica''.
Per questo, un approccio nuovo e molto promettente per il trattamento del dolore cronico ''e' rappresentato -continuano gli esperti di Llg- dalla inibizione del segnale di Ngf, il cui ruolo nella patofisiologia del dolore e' ampiamente sostenuto da recenti evidenze scientifiche e dati clinici''.
''Questa collaborazione con Llg aggiunge un ulteriore, promettente candidato al portafoglio di anticorpi terapeutici che abbiamo costruito nell'ultimo anno'' dice Kevin Johnson, Ceo di PanGenetics, commentando l'intesa raggiunta con il gruppo italiano. ''Con il sostegno preclinico di Llg -spiega ancora- il nostro chiaro obiettivo e' quello di arrivare ad una sostanza pronta per la sperimentazione nell'uomo nel 2008''.
''La nostra conoscenza approfondita di Ngf e del suo ruolo nella biologia del dolore, combinata con l'esperienza del team di PanGenetics nello sviluppo preclinico e clinico degli anticorpi terapeutici, consentira' -dice Antonino Cattaneo, Chief Scientist e Presidente di Llg- un rapido avanzamento di questo programma''.
''Questo accordo, il secondo di questo tipo siglato durante l'anno in corso, contribuisce ulteriormente a fare di Llg -continua Cattaneo- un protagonista nel campo degli anticorpi terapeutici per le patologie del sistema nervoso. Inoltre, questa collaborazione ci consentira' di focalizzare i nostri sforzi sui programmi interni, quali la malattia di Alzheimer e la generazione di anticorpi ricombinanti attraverso la piattaforma Splint''.
Ma che cos'e' l'Hu-alphaD11? L'Hu-alphaD11 e' frutto della ricerca e della peculiare esperienza di Llg, che integra uno specifico know-how nel settore degli anticorpi con una conoscenza approfondita nel campo dei fattori neurotrofici, conoscenza basata, tra l'altro, sui fondamentali studi del premio Nobel Rita Levi Montalcini, con cui ricercatori di Llg hanno da tempo una profonda collaborazione scientifica.
Tra l'altro, alcuni esperimenti in modelli preclinici sono stati condotti da Llg in collaborazione con il gruppo della dott.ssa Flaminia Pavone dell'Istituto di Neuroscienze del Cnr, sezione di Roma. L'Ngf, il Nerve Grow factor scoperto dalla scienziata Rita Levi Montalecini insignita per questo del premio Nobel, e' invece il prototipo dei fattori di crescita appartenenti alla famiglia molecolare delle neurotrofine. Durante le fasi di sviluppo e maturazione del sistema nervoso, Ngf e i suoi due recettori (TrkA e p75) sono responsabili del differenziamento e della sopravvivenza di specifiche popolazioni neuronali periferiche e centrali.
Nel sistema nervoso adulto, Ngf, inoltre, gioca un ruolo importante nel processo di trasduzione del dolore. E' inoltre noto che, nel corso dei processi infiammatori, i livelli di Ngf sono incrementati e che la somministrazione di Ngf esogeno produce effetti di iperalgesia, ipersensibilita' a stimoli termici e dolori muscolari . ''Sono dunque molteplici -sottolineano gli studiosi di Llg- le evidenze che qualificano Ngf come bersaglio privilegiato per una terapia analgesica''.

- Tratto da Adnkronos -

03 aprile 2007

Patch Adams? No, il Dott. de Donatis


Sala Operatoria di Otorinolaringoiatria: sta per cominciare la performance del Dott. De Donatis, il quale, fornito di qualsivoglia orpello ludico-pediatrico come fiori giganti spruzzatori, ciucci a luci colorate, orecchioni d’asino, nasoni rossi luccicanti, antenne da ape Maja, cerca di alleviare il terrorizzante momento che, per i bimbi operandi di tonsillo-adenoidectomia, precede la perdita di coscienza dovuta all’anestesia.